Olio extravergine di Oliva | Oliottaviani
Olio extravergine di Oliva | Oliottaviani
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Il nostro Olio extravergine di oliva nasce nel cuore della Tuscia, da una selezione di olive provenienti da cultivar locali raccolte a fine di ottobre. Questo blend rappresenta l’incontro tra diverse varietà del territorio, unite per offrire un olio equilibrato, versatile e dal carattere autentico, mantenendo sempre un’elevata qualità a un prezzo accessibile.
Dal colore verde dorato e dal profumo armonioso, presenta note più morbide e mature rispetto agli oli di prima raccolta, con sentori di oliva dolce, mandorla e accenni di erba e carciofo. Al gusto risulta rotondo e piacevole, con un leggero finale fruttato che lo rende perfetto per un uso quotidiano in cucina, sia a crudo che in cottura.
Prodotto nel nostro frantoio di famiglia, ogni lotto è frutto di un’attenta lavorazione e di un controllo costante della qualità. Grazie al confezionamento curato e alla conservazione ottimale, l’olio mantiene intatta la sua freschezza e genuinità nel tempo.
Un olio pensato per accompagnare ogni giorno la tavola con la stessa autenticità e affidabilità che da generazioni contraddistingue la nostra produzione nella Tuscia.
Gramolatura
Nella gramola la pasta di olive viene rimescolata lentamente e costantemente. Lo scopo è favorire l’unione delle micro-gocce d’olio, che altrimenti resterebbero disperse, rendendo possibile l’estrazione successiva. È qui che la temperatura e il tempo fanno la differenza: troppo poco e l’olio rimane intrappolato, troppo a lungo o troppo caldo e si rischia di perdere profumi e polifenoli preziosi.
I maestri frantoiani sanno che ogni varietà di oliva “risponde” in modo diverso: alcune hanno bisogno di pochi minuti, altre di più, e anche l’umidità o la maturazione influiscono sul risultato. È un equilibrio sottile, fatto di esperienza e sensibilità, che permette di ottenere un olio ricco di aromi e salute.
Separatore
Dopo la gramolatura, la pasta di olive passa al separatore centrifugo, dove l’olio viene diviso dall’acqua vegetale e dalla sansa. È un passaggio affascinante: da una massa scura e compatta nasce finalmente il filo verde e dorato dell’olio nuovo.
Decantazione
Segue la decantazione naturale, un riposo che permette all’olio di chiarirsi spontaneamente. Qui l’esperienza dei maestri frantoiani conta più delle macchine: sanno che un olio lasciato decantare troppo rischia di perdere freschezza, mentre se imbottigliato troppo presto può risultare torbido.
Imbottigliamento
Dopo la decantazione, l’olio viene trasferito in bottiglie scure che lo proteggono dalla luce e ne preservano gli aromi. È un momento di grande cura, perché qui la freschezza conquistata in frantoio deve rimanere intatta fino alla tavola.